PAS Standard 1° livello-CENTRO STUDI PEDAGOGIA DELLA MEDIAZIONE

Metodo Feuerstein PAS Standard I livello



                                            MEDIATION A.R.R.C.A     e     CSPDM ONLUS

ROMA

Corso PAS Standard I Livello - Metodo Feuerstein

Evento ECM - crediti preassegnati n.50


Destinatari dell'attività formativa: tutte le professioni sanitarie

Area formativa: competenze di processo relazionali / comunicative

Obiettivi formativi: integrazione interprofessionale e multiprofessionale, interistituzionale. 


Parte Teorica
  • La teoria della modificabilità cognitiva
  • La Teoria dell'Esperienza di Apprendimento Mediato
  • Le Funzioni Cognitive

Parte  pratica
  • Primo Strumento       Organizzazione dei punti
  • Secondo Strumento  Orientamento Spaziale 1
  • Terzo Strumento       Confronti
  • Quarto Strumento     Percezione Analitica
  • Quinto Strumento      Immagini

Periodo
  • 21, 22 Febbraio; 7,8,21,22 Marzo;

Sede
  • Hotel Casa Tra Noi - Via di Monte Gallo, 113 - Roma



Eboli 

Centro Studi CSPDM Onlus - Via San Berardino, 28/A

Corso di formazione integrato

Pedagogia della Mediazione - Metodo Feuerstein - Qualità di Vita 

 

 Moduli formativi                                                                                                                         

  • Metodo Feuerstein - Programma di Arricchimento Strumentale PAS 1° Livello Standard Certificato The Feuerstein Institute Gerusalemme 
  •  La Mappa cognitiva in chiave ICF *
  • Valutazione del fabbisogno di sostegno 
  • La misura della Qualità di Vita alla luce dello Human Capability Approach
  • Approccio Pedagogico 
  • Approccio Clinico

 

 Periodo anno 2015

¨ Febbraio 6 – 7 – 13 – 14 – 20 - 27 - 28;

¨ Marzo 13 - 27 – 28;

¨ Aprile 18;

¨ Maggio 9;

¨ Febbraio – Maggio 8 ore FAD


 Durata del corso   80 ore (Parte del Corso sarà svolto anche Online, con assistenza di un tutor esperto in materia)

*(ICF - Classificazione Internazionale del Funzionamento della disabilità e della salute)

                      

Corso di formazione integrato

 

 

TITOLO

Pedagogia della Mediazione - Metodo Feuerstein - Qualità di Vita

DURATA

Totale 80 ore

TEMPISTICA

 (Vedi allegato)

Calendario

 (Vedi allegato)

Sede

CSPDM Onlus – Via San Berardino, 28/A – 84025 Eboli (Sa)

(Su richiesta servizio navetta gratuito stazione FS Battipaglia sede CSPDM Onlus)

OBIETTIVI FORMATIVI 

 

 

La Pedagogia della Mediazione fa riferimento principalmente al PAS Programma di Arricchimento Strumentale meglio conosciuto come Metodo Feuerstein e ai propri postulati teorici basati sulla teoria della Modificabilità Cognitiva Strutturale.

Gli Obiettivi formativi sono i seguenti:

Ø  Fornire le basi teoriche del PAS

Ø  Formare all’utilizzo della metodologia metacognitiva

Ø  Formare all’uso degli strumenti di potenziamento cognitivo

Ø  Formare alla didattica del PAS

Ø  Formare alla didattica del PAS allineata alle varie discipline per i vari gradi di scuole attraverso l’utilizzo di schede didattiche personalizzate

Ø  Formare allo sviluppo di processi riflessivi e metacognitivi

Ø  Rinforzare e recuperare le capacità di mediazione.

Ø  Fornire competenze adeguate nell'applicazione del Programma e dei principi della mediazione.

Ø  Valutare l’importanza di potenziare al meglio i soggetti anche quando non sembrano necessitare particolari attenzioni.

Ø  Fornire conoscenze a livello psicopedagogico sulle esigenze di un ragazzo con difficoltà d‘apprendimento allo scopo di:

Ø  Rinforzare alcune abilità che risultano di fondamentale importanza per lo sviluppo delle abilità cognitive.

Ø  Potenziare le capacità di socializzazione in genere e l'integrazione all'interno del gruppo.

Le acquisizioni teoriche, metodologiche e strumentali realizzate consentiranno l’arricchimento della propria professionalità

1.      Relazionale ed educativo

2.      Cognitivo – metacognitivo e metodologico – didattico

Sul piano relazionale ed educativo, i partecipanti impareranno ad utilizzare i criteri di mediazione nell’azione educativa e didattica. In particolare apprenderanno a:

·      Dare intenzionalità e significato all’azione educativa, suscitando reciprocità da parte dei discenti;

·      Alimentare il sentimento di condivisione e di appartenenza;

·      Sostenere il processo di individuazione e differenziazione psicologica;

·      Alimentare il sentimento di competenza e la stima di sé;

·      Aiutare il discente ad assumere la direzione e la regolazione del proprio comportamento

  

Sul piano cognitivo-metacognitivo e metodologico-didattico, i partecipanti potranno:

·    acquisire modalità efficaci per condurre un intervento educativo;

·    imparare a proporre i compiti adeguandoli alla “zona di sviluppo prossimale” del discente;

·    impossessarsi di strumenti concettuali per osservare il comportamento cognitivo dei discenti;

 

RISULTATI ATTESI

 

(Imparare ad Imparare tra le 8 competenze chiave (raccomandate dal Parlamento Europeo) indicate dal MIUR nelle nuove indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione. Orizzonte di riferimento

 

Ø  Correggere e/o potenziare le principali funzioni mentali in ordine alle tre fasi del processo di apprendimento e/o di lavoro:

Ø quelle relative alla raccolta delle informazioni che dall’ambiente giungono alla mente

(Input)

Ø quelle relative al lavoro eseguito dalla mente sulle informazioni immagazzinate

   (Elaborazione)

Ø quelle relative alla modalità di comunicazione all’esterno della o delle soluzioni individuate nella fase di elaborazione

(Output ).

 

Ø  Acquisire i concetti base, il lessico, le operazioni mentali e le relazioni necessarie sia risolvere gli esercizi del P.A.S. (Programma di Arricchimento Strumentale) sia a risolvere problemi in generale;

Ø  Consolidare fino a rendere automatici tutti gli atteggiamenti utili alla soluzione dei problemi (per esempio frenare l’impulsività, adottare un sistema di ricerca pianificato ed ordinato, considerare contemporaneamente più fonti d’informazione, etc.);

Ø  Produrre motivazione intrinseca al compito;

Ø  Produrre l’insight attraverso la riflessione sulle cause del successo o dell’insuccesso in un determinato compito;

Ø  Facilitare la costruzione di un’immagine di sé come di una persona capace di creare informazioni, di fare inferenze, di produrre idee nuove e di agire consapevolmente;

Ø  Conoscenza e utilizzo della "zona prossimale di sviluppo" di Vigotsky come strategia di curricolo attivo;

Ø  Conoscenza e utilizzo del nuovo modello culturale “bio-psico sociale” della classificazione ICF;

Ø  Proposte di programmazione e valutazione di carattere dinamico e attivo;

Ø  Individuare e pianificare i sostegni di cui gli allievi/studenti (in condizione di fragilità e/o più in generale con difficoltà di apprendimento – BES) hanno bisogno per raggiungere i traguardi personalizzati dello sviluppo.

REFERENTI E DISCENTI

 

Ø Uffici Scolastici Provinciali e Regionali, Istituzioni Scolastiche, ASL, Piani di Zona, Cooperative, Associazioni di Volontariato.

Ø Insegnanti di ogni ordine e grado, pedagogisti

Ø Neuropsichiatri infantili, psicologi, logopedisti, terapisti della riabilitazione, medici.

Ø Educatori professionali

Ø Assistenti specialistici alla Comunicazione e all’autonomia, Operatori socio-sanitari

METODOLOGIA

 

In plenaria e in piccoli gruppi, che consentono un alto livello di interattività, si alternano momenti di lavoro individuale e di elaborazione collettiva sotto la guida del formatore che coinvolge i corsisti nella definizione del problema, nell’analisi delle strategie utilizzate per risolverlo, nella partecipazione a proposte di soluzione il più possibile numerose e divergenti.  

 

Ø  48 ore Lezioni in plenaria (Mastery Lessons).

Ø  12 ore attività pratica 

Ø  6 ore lavoro in piccoli gruppo.

Ø  6 ore lavoro in gruppo allargato (focus group).

Ø  8 ore FAD videoconferenza per formazione e supervisione

 

Parte del Corso sarà svolto anche Online, con assistenza di un tutor esperto in materia.

 

MATERIALE DIDATTICO

 

Ai partecipanti verranno forniti

 

Ø Gli strumenti PAS studiati nel corso:

o  Organizzazione di Punti

o  Orientamento Spaziale 1

o  Confronti

o  Percezione Analitica

o  Immagini

 

Ø Dispensa PAS

Ø Guida Applicativa PAS

Ø Manuale Fabbisogno di Sostegni CSPDM con specifiche check-list correlate ai core-sets appropriati per l’ambito di competenza 

Ø Check-lists operative e mappe concettuali

 

Ulteriore documentazione di approfondimento sarà disponibile nell’aula virtuale

del CSPDM  Onlus  www.cspdm.org

 

TITOLI

 

Al termine del corso, accertata la regolare partecipazione alle ore previste, ai partecipanti verranno rilasciati

Ø Certificato di mediatore PAS (Certificate of Instrumental Enrichment Mediator) *

Ø Attestato CSPDM Onlus

 

Coordinatore e responsabile progetto

Ø  Vito Bardascino

 

Segreteria scientifica

 

Ø  CSPDM Onlus

 

Segreteria organizzativa

 

Ø  CSPDM Onlus

DOCENZA E TRAINING

 

Ø Vito Bardascino        Formatore – Presidente CSPDM Onlus – Eboli (Sa)

Ø Mariangela Calenda   Psicologa – Specialista CSPDM - Roma

Ø Fiorella Castelnuovo Formatore PAS – Specialista CSPDM - Roma

Ø Luigi Croce               Psichiatra – Direttore Scientifico CSPDM Onlus - Brescia

Ø Tiziana Grando         Psicologa – Formatore PAS - Milano

Ø Elvira Migliorini        Psicologa - Vice-Presidente CSPDM Onlus – Eboli (Sa)

Ø Loredana Pellegrino  Neuropsichiatra infantile - Membro Comitato Scientifico CSPDM - Salerno

 

N° Partecipanti

 

Ø Minimo 15  -  massimo 25

Iscrizioni e info

 

Per ulteriori informazioni, iscrizioni, modalità di pagamento contattare il CSPDM Onlus:

Email: cspdm.segreteria@cspdm.org Tel. 3347919323

 

Costo totale lordo

 

Ø  500,00 €uro

 

* info certificato di Mediatore PAS Feuerstein Institute sul sito www.cspdm.org

 

Allegato

Programma 

Venerdì 6 febbraio 2015

Orario

Titolo

Metodologia

15.00-15.30

Introduzione – Presentazione del corso – i corsisti presentano se stessi e le loro esperienze

Confronto/dibattito tra pubblico ed esperto guidato da un conduttore

15:30 – 15:40

Presentazione del programma del corso

Relazione su tema preordinato

15:40 – 17:00

La teoria della Modificabilità Cognitiva strutturale come fondamento del PAS

Relazione su tema preordinato

17:15 – 19:00

La teoria dell’Esperienza di Apprendimento Mediato

Relazione su tema preordinato

Sabato 7 febbraio 2015

Orario

Titolo

Metodologia

09:00 -09:15

 

Il Programma di Arricchimento Strumentale di Reuven Feuerstein: obiettivi, strumenti, tecniche

Relazione su tema preordinato

09:15 – 11:00

 

La pianificazione come essenza e base del nostro funzionamento cognitivo (1° strumento del PAS Organizzazione di Punti – parte prima)

Esecuzione diretta di tutti i partecipanti di attività pratiche o tecniche

11:15 – 13:00

 

Flessibilità, sistematicità e precisione come fattori di qualità dell’atto mentale (1° strumento del PAS Organizzazione di Punti – parte seconda).

Esecuzione diretta di tutti i partecipanti di attività pratiche o tecniche

14:00 – 16:00

 

L’analisi dell’errore come strumento di apprendimento (1° strumento del PAS Organizzazione di Punti – parte terza)

Esecuzione diretta di tutti i partecipanti di attività pratiche o tecniche

16:15 – 17:30

 

Come costruire un piano: obiettivi, strumenti, scansioni temporali, verifica (1° strumento del PAS Organizzazione di Punti – parte quarta)

Esecuzione diretta di tutti i partecipanti di attività pratiche o tecniche

17:30 – 18:00

 

Sintesi dello Strumento Organizzazione di punti e suo trasferimento nel contesto professionale

Confronto/dibattito tra pubblico ed esperto guidato da un conduttore

 

                      

Venerdì 13 febbraio 2015

Orario

Titolo

Metodologia

15.00-17.00

Come creare un’interazione mediata: i criteri di Apprendimento Mediato

Relazione su tema preordinato

17.15-18.15

Lavoro di gruppo sullo strumento Organizzazione di Punti: analisi di interazioni mediate mediatore-discente

Lavoro a piccoli gruppi

18.15-18.45

Condivisione dei risultati del lavoro di gruppo

Confronto/dibattito tra pubblico ed esperto guidato da un conduttore

18.45-19.00

Sintesi dei lavori dei primi due giorni, monitoraggio del progetto in corso, eventuale adeguamento in corso di svolgimento

Confronto/dibattito tra pubblico ed esperto guidato da un conduttore

Sabato 14 febbraio 2015

 

Orario

Titolo

Metodologia

 

9.00-11.00

Uso del sistema personale di orientamento nello spazio e concetti spaziali di base (2° strumento del PAS Orientamento Spaziale 1 - parte prima)

Esecuzione diretta di tutti i partecipanti di attività pratiche o tecniche

 

11.15-12.30

Flessibilità e plasticità mentale nei cambiamenti di prospettiva/punti di vista (2° strumento del PAS Orientamento Spaziale 1 – parte seconda)

Esecuzione diretta di tutti i partecipanti di attività pratiche o tecniche

 

12.30-13.00

Sintesi dello Strumento Orientamento Spaziale 1 e suo trasferimento nel contesto professionale

Confronto/dibattito tra pubblico ed esperto guidato da un conduttore

 

14.00-15.00

Strumenti per l’analisi del funzionamento cognitivo: il Modello di Atto Mentale (Input, Elaborazione, Output)

Relazione su tema preordinato

 

15.00-16.00

L’analisi del funzionamento cognitivo: la lista delle Funzioni Cognitive Carenti.

Funzioni cognitive emergenti, fragili e cristallizzate

Relazione su tema preordinato

 

16.15-17.15

Lavoro di gruppo: individuazione di funzioni cognitive carenti in un soggetto in difficoltà

Lavoro a piccoli gruppi

 

17.15-18.00

Condivisione dei risultati del lavoro di gruppo

Confronto/dibattito tra pubblico ed esperto guidato da un conduttore

 


Venerdì 20 febbraio 2015

Orario

Titolo

Metodologia

15:00 – 16:00

 

·        Il modello Bio-Psicosociale ICF

·        La Mappa cognitiva di Feuerstein in chiave ICF

 

 

Relazione su tema preordinato

16:15 – 18:00

·        Valutazione del fabbisogno di sostegno

Relazione su tema preordinato

18:00 – 19:00

·        BES: Oltre l’inclusione… verso la qualità di Vita

Relazione su tema preordinato


 

 

 

 

 

 

 

 

Venerdì 27 febbraio

Orario

Titolo

Metodologia

15:00 – 17:00

 

Il confronto come base dell’atto di pensiero

(3° Strumento del PAS Confronti – parte prima)

 

Esecuzione diretta di tutti i partecipanti di attività pratiche o tecniche

17:15 – 18:30

 

Simulazione di un intervento PAS

 

Esecuzione diretta di tutti i partecipanti di attività pratiche o tecniche

18:30 – 19:00

 

La gestione di un intervento PAS: caratteristiche, tempi, modalità

 

Confronto/dibattito tra pubblico ed esperto guidato da un conduttore

Sabato 28 febbraio 2015

Orario

Titolo

Metodologia

09:00 – 11:00

 

 

Sviluppo di un comportamento comparativo spontaneo: come individuare somiglianza e differenze e ampliare i parametri del confronto

(3°Strumento del PAS Confronti – parte seconda)

 

 

Relazione su tema preordinato

11:15 – 13:00

 

 

Sintesi dello Strumento Confronti e suo trasferimento nel contesto professionale

Pagine PAS applicate alla didattica disciplinare

 

 

Esecuzione diretta di tutti i partecipanti di attività pratiche o tecniche

Role-playing

 

14:00 – 15:00

 

 

Simulazione di un intervento PAS

 

 

Role-playing

15:00 – 16:00

 

 

Condivisione dei risultati del lavoro di gruppo

 

 

Confronto/dibattito tra pubblico ed esperto guidato da un conduttore

 

16:15-18:00

 

Sintesi dei lavori dei primi giorni, monitoraggio del progetto in corso, eventuale adeguamento in corso di svolgimento

 

Confronto/dibattito tra pubblico ed esperto guidato da un conduttore

 

 

Venerdì 13 marzo 2015

Orario

Titolo

Metodologia

15:00 – 19:00

Check –List ICF e Mappa cognitiva

Relazione su tema preordinato

SiS - ICF - BES

Relazione su tema preordinato

Profili di funzionamento: costruzione e analisi grafici

Esecuzione diretta di tutti i partecipanti di attività pratiche o tecniche

Evoluzione del percorso formativo: restituzione ai corsisti dell’andamento dei lavori

Confronto/dibattito tra pubblico ed esperto guidato da un conduttore

Verifica con questionario: somministrazione del questionario di valutazione dell’apprendimento

 

Verifica con questionario

 

 

    

Venerdì 27 marzo 2015

Orario

Titolo

Metodologia

15.00-17.00

Il processo di percezione analitica: dall’analisi alla sintesi e dalla sintesi all’analisi

(4° Strumento del PAS Percezione Analitica – parte prima)

 

Esecuzione diretta di tutti i partecipanti di attività pratiche o tecniche

17:00-19.00

Processi percettivi coinvolti: articolazione, differenziazione, integrazione del campo

(4° Strumento del PAS Percezione Analitica – parte seconda)

 

Esecuzione diretta di tutti i partecipanti di attività pratiche o tecniche


Sabato 28 marzo 2015

Orario

Titolo

Metodologia

09:00-10:00

Strategie cognitive per un approccio analitico alla realtà

(4°Strumento del PAS Percezione Analitica – parte terza)

Esecuzione diretta di tutti i partecipanti di attività pratiche o tecniche

10:00-11:00

Analisi strutturale vs analisi operazionale

(4° Strumento del PAS Percezione Analitica – parte quarta)

Esecuzione diretta di tutti i partecipanti di attività pratiche o tecniche

11:15-12:00

Sintesi dello Strumento Percezione Analitica e suo trasferimento nel contesto professionale

 

Confronto/dibattito tra pubblico ed esperto guidato da un conduttore

12.00-13.00

Come riconoscere una situazione di disequilibrio e formulare una soluzione che comporti il ripristino dell’equilibrio

(5° strumento del PAS Immagini – parte prima)

Confronto/dibattito tra pubblico ed esperto guidato da un conduttore

14:00-15.00

Interrelazioni tra affettività e cognizione

(5° Strumento del PAS Immagini – parte seconda)

Lavoro a piccoli gruppi

16.15-17.30

Sintesi dello Strumento Immagini e suo trasferimento nel contesto professionale

Esecuzione diretta di tutti i partecipanti di attività pratiche o tecniche

17:30 – 18:00

Sintesi degli Strumenti presentati: obiettivi, vocabolario, principi e trasposizioni

Confronto/dibattito fra pubblico ed esperto guidato da un conduttore

Evoluzione del percorso formativo: restituzione ai corsisti dell’andamento dei lavori

Confronto/dibattito tra pubblico ed esperto guidato da un conduttore

 

Verifica con questionario: somministrazione del questionario di valutazione dell’apprendimento

Verifica con questionario

17.30-18.00

Esame dei risultati del test: discussione sugli errori e sul loro significato

Confronto/dibattito tra pubblico ed esperto guidato da un conduttore

 

Sabato 18 aprile 2015

Orario

Titolo

Metodologia

09:00 – 09:30

La Mediazione nel PAS Basic

Relazione su tema preordinato

09:30 – 10:00

L’importanza dell’apprendimento affettivo relazionale

Relazione su tema preordinato

10:0 – 11:00

Identificare, analizzare e classificare le emozioni primarie: sorpresa, tristezza, disgusto, paura, dolore, rabbia, felicità.

Elaborare cognitivamente attraverso l’interpretazione della mimica facciale e corporea il proprio vissuto emozionale.

 (Identifica le emozioni - strumento PAS Basic)

Parte prima

Relazione su tema preordinato

11:15 – 13:00

Identificare, analizzare e classificare le emozioni primarie: sorpresa, tristezza, disgusto, paura, dolore, rabbia, felicità.

Elaborare cognitivamente attraverso l’interpretazione della mimica facciale e corporea il proprio vissuto emozionale.

 (Identifica le emozioni - strumento PAS Basic)

Parte seconda

Esecuzione diretta di tutti i partecipanti di attività pratiche o tecniche

14:00 -16:30

Sintesi dello Strumento Identifica le emozioni e suo trasferimento nel contesto professionale.

Confronto/dibattito fra pubblico ed esperto guidato da un conduttore

17:30 – 18:00

Compilazione della seconda scheda di valutazione dell’evento. Conclusioni e assegnazione attività da svolgere per il 09/05/2015

Confronto/dibattito tra pubblico ed esperto guidato da un conduttore

 

Sabato 09 maggio 2015

Orario

Titolo

Metodologia

9:00 – 11:00

BES - ICF – SiS – PAS: Presentazione e compilazione di un modello PEI (Piano Educativo Individualizzato)

Relazione su tema preordinato

11:15 – 13:00

·        Valutazione del fabbisogno di sostegno

 (Seconda parte)

 

·        La misura della Qualità di Vita alla luce dello Human Capability Approach

                               

Confronto/dibattito tra pubblico ed esperto guidato da un conduttore

14:00 – 17:30

Presentazione e confronto delle attività svolte dai singoli corsisti

(Seconda parte)

Confronto/dibattito tra pubblico ed esperto guidato da un conduttore

18:30 – 18:00

Verifica con esame pratico: compilazione di alcune schede PAS

 

Compilazione della terza scheda di valutazione dell’evento.

Verifica con esame pratico

 

 

Esecuzione diretta di tutti i partecipanti di attività pratiche o tecniche

 

 









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